UNA TESTIMONIANZA di Stefano Scherini, valtellinese, attore, regista teatrale professionista e attore nel campo dell’audiovisivo sulla situazione dei lavoratori dello spettacolo dal vivo.

Il settore dello spettacoli dal vivo conta circa 250.000 persone impiegate e vale il 2% di Pil.

La situazione dei lavoratori, a seguito della Pandemia di Covid-19, è una situazione particolarmente complessa: il settore  è stato il  primo  a chiudere e sarà tra gli  ultime a riaprire.

Il mondo dello spettacolo dal vivo, nonostante la sua grande tradizione e la sua fondamentale importanza nel panorama culturale italiano e della Lombardia, sconta inoltre le scarse   attenzioni riservategli dalla  legislazione del lavoro italiana.

Nella sua testimonianza, rilasciata prima  della promulgazione del decreto  DECRETO-LEGGE 16 maggio 2020, n. 33,  Stefano Scherini evidenzia le difficoltà della categoria  nell’accedere alle misure economiche messe in campo dal Governo nella fase 1  e le preoccupazioni per il futuro legate anche alle difficoltà, soprattutto per i teatri più piccoli, di applicare le necessarie misure di distanziamento sociale.

La testimonianza evidenzia anche, come effetto collaterale (e in questo caso positivo ) della pandemia, il sorgere dal basso di numerose  associazioni di lavoratori impegnate a portare al governo  proposte sulla pandemia e  per ottenere maggiori tutele in ambito lavorativo.