Per la realizzazione della cronologia ci si è avvalsi, oltre che delle testimonianze dei protagonisti, anche dei giornali dell’epoca:

  • Il Corriere della Valtellina, settimanale della DC.
  • Il Lavoratore Valtellinese, settimanale del PSI dal 1970.
  • L’Adda, periodico del PCI.
  • L’Incontro, periodico delle ACLI.
  • L’Eco delle Valli, settimanale della destra liberale.
  • L’Ordine, organo della Curia, con una pagina di cronaca locale, legato alla destra DC.
  • L’Informatore sindacale della Camera del Lavoro di Sondrio, bollettino della CGIL.

1967 Prodromi del Sessantotto

Alcune vertenze, tra cui quella al Cotonificio Fossati di Sondrio, segnalano una maggior disponibilità alla lotta, soprattutto da parte dei giovani operai.

Processo di sganciamento dalla DC di CISL e ACLI e progressi in direzione dell’unità sindacale.

Diffusione a livello giovanile di mode, gusti musicali e comportamenti trasgressivi che anticipano aspetti e motivi del ’68.

Vivace dibattito sulle tematiche del Concilio Vaticano II. Anche in provincia è in formazione un’area cattolica critica.
Significativa partecipazione di valtellinesi alle lotte che in autunno interessano diversi atenei, in particolare la Cattolica di Milano.

1968 Il Sessantotto

Primavera: Realizzazione nei più importanti centri della provincia di momenti di incontro e di discussione della nuova sinistra. Nel capoluogo i luoghi principali dove si sviluppano le idee del ’68 sono due: il Rosselli, centro culturale promosso all’inizio degli anni ’60 dal PCI su una linea di unità antifascista, e l’area del dissenso cattolico, che si forma attorno alla figura di don Abramo Levi.
7 marzo: Anche in provincia successo dello sciopero indetto dalla sola CGIL sulle pensioni.
9-10 maggio: Nelle elezioni politiche crescita anche in provincia della sinistra (PCI e PSIUP) che raccoglie, a livello elettorale, la spinta per il cambiamento che sale dal mondo giovanile e operaio.
Ottobre: Primi passi del movimento studentesco nelle scuole di Sondrio. Si contesta la scuola di classe, l’autoritarismo e si rivendica il diritto di assemblea.
14 novembre: Primo sciopero unitario dalla scissione sindacale del lontano ‘48 sul tema della riforma del sistema pensionistico. Nel partecipato corteo che sfila per le vie di Sondrio presenza di studenti e della nuova sinistra.

1969 L’autunno caldo e Piazza Fontana

Gennaio: Apertura della prima sede del movimento studentesco a Sondrio all’inizio di via Scarpatetti. Promotori dell’iniziativa alcuni universitari del gruppo di don Abramo.
Febbraio: Dopo il riconoscimento del diritto d’assemblea (circolare ministeriale del 16 gennaio) il movimento degli studenti riparte su nuovi obiettivi. Grande manifestazione a Sondrio per la riforma degli esami di stato e della scuola in generale.
21 aprile: La legge “Codignola” liberalizza l’accesso all’università indipendentemente dal tipo di diploma posseduto.
Maggio: Contestazione a Sondrio davanti al cinema Pedretti in occasione della proiezione del film “Berretti verdi” apologetico della guerra americana in Vietnam.
Giugno: Apertura della sede sondriese dell’Unione dei Comunisti Italiani (marxisti-leninisti)-Servire il Popolo (Uci). A causa del dogmatismo e del settarismo prima della fine dell’anno tutti i militanti lasceranno l’organizzazione.
29 giugno: Elezione di Almirante a segretario del MSI e rientro nel partito delle correnti più radicali. A Sondrio rimane ancora attivo per qualche tempo il gruppo Occidente.
Settembre: Il gruppo di via Scarpatetti si trasferisce in via Parolo dove viene organizzato un corso per preparare una classe di lavoratori a sostenere l’esame di licenza media.
10 ottobre: Forte risposta operaia alla serrata attuata della direzione del Fossati in risposta alla lotta in corso.
Autunno: Anche in provincia partono le lotte per il rinnovo dei contratti di lavoro. Si registrano alti livelli di adesione agli scioperi e alle manifestazioni, crescono le iscrizioni alle confederazioni sindacali.
7 novembre: Sciopero generale contro il carovita. Manifestazione a Sondrio.
19 novembre: Lo sciopero generale per la casa blocca tutte le attività produttive. L’iniziativa confederale è a Chiavenna. A Sondrio c’è un piccolo corteo dell’UCI.
11 dicembre: L’ istituzione del presalario universitario è un’importante vittoria del movimento degli studenti.
12 dicembre: Strage di piazza Fontana: l’impatto è forte anche in provincia. All’inizio c’è smarrimento. A gennaio partirà la campagna per la verità sulla strage di stato.
Dicembre: Firma dei rinnovi contrattuali con importanti conquiste: consistenti aumenti salariali uguali per tutti, le 40 ore settimanali, maggiori diritti in fabbrica.

1970 – L’anno del MAR

Gennaio: Grandi manifestazioni a Milano per la verità su piazza Fontana, alle quali partecipano molti universitari valtellinesi. Il tema sarà al centro di un’incisiva campagna di controinformazione anche in provincia.
4 febbraio: Corteo a Sondrio di migliaia di studenti sui temi della scuola e contro una circolare ministeriale che interrompe la continuità didattica con sostituzione di docenti in molte classi.
16 febbraio: La mostra SOs70 denuncia le contraddizioni del modello di sviluppo valtellinese. Nel corso dell’iniziativa si hanno due provocazioni fasciste.
24 febbraio: Sciopero generale provinciale per la realizzazione della SS36 con blocco stradale al trivio di Fuentes. Seguono denunce per i segretari confederali e per sei lavoratori.
10 aprile: Attentati a due tralicci a Cepina e a Villa di Tirano. Rivendica il MAR (Movimento Azione Rivoluzionaria). Vengono arrestati quattro giovani. Cominciano ad emergere le responsabilità di Carlo Fumagalli, già partigiano dei Gufi, formazione “bianca” operante durante la Resistenza nella zona del Mortirolo.
29 aprile: Sciopero generale per le riforme con manifestazione serale per le vie di Sondrio.
20 maggio: Viene approvata la legge 300 ovvero lo Statuto dei lavoratori.
7-8 giugno: Si vota per i consigli comunali, provinciali e, per la prima volta, per quelli regionali. In prossimità dell’appuntamento elettorale si registrano diverse provocazioni fasciste. Dal voto non emergono spostamenti significativi. Il PCI in provincia è sul 10% ed elegge un consigliere regionale.
22 giugno: Iniziativa sul Vietnam al Rosselli: è la prima uscita pubblica a Sondrio del Movimento Studentesco, che fa riferimento al gruppo egemone alla Statale di Milano.
Settembre: Avvio all’istituto Magistrale dei corsi di recupero in sostituzione degli esami a settembre.
22 ottobre: Manifestazione a Sondrio dei degenti del Morelli con blocco del ponte sul Mallero per oltre un’ora.
4 novembre: Polemiche per un manifesto antimilitarista firmato dai movimenti giovanili dei partiti dell’arco costituzionale.
1 dicembre: Il divorzio diventa legge.
6 dicembre: Congresso di fondazione del sindacato scuola CGIL al quale aderiscono molti insegnanti di formazione “sessantottina”.
17 dicembre: Occupati l’ITI di Sondrio e poi l’IPIA Fossati contro la circolare Misasi.
Inverno 70-71: Apertura a Sondrio della sede del Collettivo Lenin in fase di avvicinamento ad Avanguardia Operaia. In altri centri si vengono costituendo aggregazioni di vario tipo, ognuna con proprie peculiari caratteristiche, come il Gruppo di Azione Democratica a Tirano, il Circolo Gramsci a Sondalo, il Soccorso Rosso a Morbegno, poi diventato Gruppo operai-studenti.

1971 – Le lotte continuano

13 gennaio: Occupazione e autogestione all’Istituto Magistrale di Sondrio. Fermento anche nelle altre scuole.
20 febbraio: In 2000 partecipano a Sondrio ad una manifestazione antifascista convocata per dare una risposta allo squadrismo che cresce in varie parti del paese.
Febbraio: Anche in provincia i metalmeccanici sono la categoria più combattiva: vertenze negli stabilimento Falck, Carcano, Martinelli e altri.
Marzo: Trame eversive: confermato il tentativo di colpo di stato di J. V. Borghese del 7 dicembre ‘70; interrogativi in provincia per la revoca del mandato di cattura per Fumagalli. Rinvio a giudizio per gli altri del MAR. Ingresso sulla scena politica milanese della “Maggioranza silenziosa”, area contigua all’eversione nera, che ha in provincia agganci nella destra DC.
Apertura a Sondrio di una sede del Manifesto.
25 aprile: Nonostante la pioggia, la partecipazione alla manifestazione a Sondrio è alta.
Aprile: L’approvazione della legge sulla montagna sollecita l’apertura del dibattito politico sui temi ambientali e territoriali e sulle forme della partecipazione (Comunità montane).
31 luglio: Conferenza internazionale sul traforo dello Spluga. Sulla questione delle comunicazioni e dei trasporti comincia ad emergere uno dei temi al centro del dibattito politico e della mobilitazione studentesca (a dicembre uscirà una lettera di denuncia della situazione dei pendolari dell’Alta valle).
27 ottobre: Un’incisiva mobilitazione costringe la direzione del co tonificio Fossati a ritirare i 107 licenziamenti annunciati.
Ottobre: Manifesto e assemblea pubblica dell’ANPI a seguito di alcune provocazioni fasciste. Proteste per il manifesto, firmato da Edgardo Sogno e da altri ex-partigiani di orientamento anticomunista, che esprime posizioni vicine a quelle della “maggioranza silenziosa”.
29 novembre: Presentazione al Rosselli del libro Giuseppe Pinelli, una finestra sulla strage. Interviene l’autrice Camilla Cederna.
Dicembre: Fallimento della Cartiera di Tirano con la perdita di 160 posti di lavoro. Sulla grave crisi occupazionale convegno sindacale unitario.
24 dicembre: Elezione a Presidente della Repubblica di Giovanni Leone. Determinanti i voti del MSI.

1972 – Tentativi di svolta a destra

Gennaio: Crisi del governo Colombo e apertura di una fase convulsa che porterà alle elezioni anticipate.
30 gennaio: Al congresso provinciale DC affermazione della destra.
15 marzo: A seguito di un contrasto sul diritto d’assemblea il preside dell’ITI chiama la polizia. Un corteo di 1000 studenti sfila per protesta per le strade di Sondrio.
Marzo aprile: Manifestazioni degli operai del Nuovo Pignone a Morbegno e a Sondrio con l’obiettivo di 1000 posti di lavoro nello stabilimento di Talamona.
Marzo: Il Tribunale di Lucca incrimina sette membri del MAR e cinque del movimento Nuova Repubblica.
Aprile: Nel corso della campagna elettorale cresce la mobilitazione antifascista: il 12 tensione al comizio di Servello a Sondrio e il 26 contestazione a quello di Morbegno.
25 aprile: Grande manifestazione del 25 aprile. Parte della sinistra extraparlamentare (Collettivo Lenin, Lotta Continua e altri) non partecipa al comizio ufficiale.
7 8 maggio: I risultati elettorali per le politiche non sono buoni per la sinistra. Disastrosi quelli di tre liste che sono nate dal grembo della sinistra sessantottina (Il Manifesto, Servire il Popolo, MPL). è, invece, in crescita il MSI di Almirante (su scala nazionale l’8.7%),
17 maggio: Assassinio del commissario Calabresi, implicato nella morte di Pinelli.
Giugno: Ispezione ministeriale alle Magistrali: sotto accusa il preside Tavolaro per il sistema alternativo agli esami di riparazione introdotto nella scuola.
Luglio: Fiducia ad un governo Andreotti di centrodestra senza il PSI. Costituzione della Federazione unitaria CGIL-CISL-UIL.
Settembre ottobre: Tre attentati sulla linea ferroviaria in tre località vicine a Sondrio. Ignoti i responsabili. Il Tribunale di Lucca assolve Fumagalli per i fatti del MAR.
Novembre: Arresto di Luigi Zecca, il primo valtellinese che si rifiuta di prestare il servizio militare. La legge istitutiva del servizio civile verrà approvata il 15 dicembre.
12 dicembre: 1500 studenti in corteo a Sondrio: chiedono verità e giustizia per la strage di piazza Fontana e la liberazione di Valpreda ancora in carcere.

1973 – Il movimento non arretra

12 gennaio: Sciopero generale CGIL-CISL-UIL contro il governo Andreotti.
10 20 gennaio: Mostra di solidarietà con il Vietnam al Rosselli e presidio in piazza Campello.
23 gennaio: Ucciso a Milano lo studente del MS Franceschi. Il 31 manifestazione di protesta degli studenti a Sondrio .
Febbraio: I sindacati chiedono che l’intera rete dei trasporti su gomma sia gestita dall’INT.
24 febbraio: Grande mobilitazione antifascista per l’arrivo di Almirante a Sondrio.
27 febbraio: Sciopero dell’industria per i contratti con manifestazione a Morbegno. Il contratto dei metalmeccanici sarà firmato ad aprile con importanti conquiste tra cui parità normativa operai-impiegati, 150 ore per il diritto allo studio.
24 marzo: Presidio a Sondrio per l’intervento pubblico nel settore dei trasporti con partecipazione degli studenti.
Aprile: In discussione nelle scuole il ddl Scalfaro di riforma della secondaria superiore. In maggio ci sarà una giornata di mobilitazione contro la proposta. Gravi scontri tra missini e polizia a Milano: muore l’agente Marino. L’eco dei fatti di Milano alimenta la campagna per la messa fuori legge del MSI. 2000 persone sfilano a Sondrio nell’anniversario della Liberazione.
17 maggio: Risonanza anche in valle di un altro episodio oscuro della strategia della tensione: l’attentato del sedicente anarchico Bertoli davanti alla Questura di Milano.
30 maggio: Assemblea al Rosselli contro la svolta reazionaria con Mario Capanna, leader del MS.
5 giugno: Manifestazione dei tessili a Sondrio per il rinnovo del contratto.
8 giugno: Governo Rumor di centrosinistra organico (DC, PSI, PSDI, PRI). Cominciano le prime politiche di austerity.
Estate: Iniziative contro la ‘mafia’ edilizia nel Bormiese e la speculazione di Oga.
22 settembre: Manifestazione a Sondrio contro il colpo di stato in Cile.
Ottobre: La proposta del compromesso storico entra nel dibattito politico in provincia.
6-25 ottobre: Guerra arabo-israeliana del Kippur. Tra le conseguenze la crisi petrolifera e a novembre misure di austerità del governo. Iniziative di protesta della nuova sinistra anche in provincia.
Novembre: Emergono collegamenti tra il MAR e l’organizzazione eversiva la Rosa dei Venti.
Novembre dicembre: L’autunno caldo dei trasporti in provincia. Su questo tema e su quello della mensa per gli studenti fuori sede varie iniziative di MS e AO. All’inizio di dicembre il Collettivo pendolari dell’Altavalle organizza un’azione dimostrativa a Tirano con intervento della polizia e denunce.
12 dicembre: Nel 4° anniversario di piazza Fontana sciopero delle scuole e manifestazione a Sondrio.

1974 – Anche in provincia vince il no

12 gennaio: Costituzione in provincia della FLM, l’ organizzazione unitaria dei lavoratori metalmeccanici.
23 gennaio: Sciopero nazionale degli studenti contro le minacce golpiste, gli attacchi alla democrazia e la repressione. Corteo unitario a Sondrio.
31 gennaio: Bloccato per 20 minuti il treno della tratta Sondrio-Tirano: i pendolari chiedono un miglioramento del servizio.
Febbraio: Apertura a Sondrio del Centro Evangelico di Cultrura.
9 febbraio: Assemblea a Sondrio contro i procedimenti penali per le lotte sui trasporti.
27 febbraio: Sciopero generale contro la politica economica del governo. Corteo a Sondrio.
8 marzo: Inquisito l’on. DC Athos Valsecchi per lo scandalo petroli.
Marzo: Contestazione dell’ora di religione in una classe del Liceo Classico.
20 marzo: Attentato alla sezione del PCI di Villa di Tirano.
27 marzo: Iniziativa del MS per la mensa.
Aprile: Iniziative per il No al referendum abrogativo della legge sul divorzio. DC e MSI sostengono il sì.
23 aprile: Manifestazione studentesca a Sondrio contro i Decreti delegati con i quali si vuole regolamentare la partecipazione studentesca e per difendere il divorzio.
25 aprile: A Sondrio grande partecipazione alla manifestazione.
9 maggio: Arresto di Carlo Fumagalli. Emerge una complessa rete eversiva che collega il MAR ad altri gruppi del terrorismo nero.
3 e 10 maggio: Contestazioni ai comizi del MSI a Morbegno e a Sondrio.
13 maggio: Lelio Basso al Rosselli sui crimini di guerra americani in Vietnam.
15 maggio: Il NO all’abrogazione del divorzio vince anche in provincia di Sondrio (50,8%).
28 maggio: Strage di piazza della Loggia: grande emozione in provincia con sciopero degli studenti e un’imponente manifestazione per le vie del capoluogo il 29. Ai funerali di Brescia i valtellinesi partecipano numerosi: pullman della CGIL e della sinistra.
2 giugno: Manifestazione antifascista a Tirano. Interrotto più volte il comizio dell’esponente DC.
Giugno: Esce Il nuovo fascismo in Valtellina, opuscolo sul MAR e sul golpe bianco di E. Sogno curato da un collettivo vicino ad Autonomia Operaia con sede a Sondrio.
30 giugno: Inizio del braccio di ferro tra il sindaco di Tirano e i Servi di Maria per la gestione della Basilica di Madonna.
Luglio: Proseguono le indagini sul MAR. A settembre 47 perquisizioni.
4 agosto: Attentato al treno Italicus.
15 settembre: Occupato il Morelli di Sondalo. Il 27 la Celere rimuove il blocco della statale, sei giovani vengono arrestati.
Ottobre: Esce il primo numero di Unità Popolare, periodico del MS di Sondrio.- Referendum in Svizzera su proposta xenofoba contro i lavoratori stranieri (il 66% è per il no).
30 ottobre: Sciopero generale della Valchiavenna a sostegno dei lavoratori della Spalding contro l’annuncio di 70 licenziamenti.
3-4 novembre: Anche in provincia allertate le organizzazioni di sinistra per il rischio di un colpo di stato.
13 novembre: Sciopero degli studenti contro la visita in Italia di Kissinger. Nel pomeriggio manifestazione a Sondrio di AO, MS e PDUP.
Novembre: Avviso di reato per il “golpe bianco” emesso nei confronti di Edgardo Sogno.
27 novembre: La Corte d’appello di Milano assolve G. Marchionni, condannato a Sondrio per vilipendio.
12 dicembre: La manifestazione per l’anniversario di piazza Fontana è all’insegna della parola d’ordine della messa fuorilegge del MSI e del no ai Decreti Delegati.
23 dicembre: Conferenza provinciale della FLM sulle 150 ore e il diritto allo studio.

1975 – Nuovi movimenti crescono

Il 1975 vede lo sviluppo anche in provincia del movimento femminista. Il movimento, promosso da donne militanti nelle organizzazioni della nuova sinistra ma anche da settori vicini alla sinistra tradizionale o fuori da riferimento di partito, esprime nuove forme di partecipazione alla politica. Spesso la portata innovativa di queste nuove istanze non viene colta, neanche dai gruppi.
Gennaio: Sospensione delle attività produttive al Fossati. Il sindaco di Sondrio è costretto a requisire lo stabilimento. Presidio a Chiavenna per la crisi Spalding.

Occupazione della Martinelli di Morbegno contro una rappresaglia antisindacale.
23 gennaio: Sciopero generale di 4 ore su occupazione e punto unico di contingenza.
Febbraio: La sinistra radicale invita all’astensione nelle elezioni degli organi collegiali.
1 marzo: Sciopero provinciale a sostegno delle vertenze Fossati e Spalding e grande manifestazione di popolo a Sondrio.
Primavera: In vista delle elezioni regionali AO, MS e PDUP promuovono il cartello elettorale Democrazia Proletaria (DP). Ha inizio la campagna contro la DC delle Brigate Rosse.
Raccolta firme per un referendum abrogativo delle leggi che puniscono l’aborto.
Marzo: Riforma del diritto di famiglia e affermazione della parità giuridica tra uomo e donna.
25 aprile: Forte mobilitazione antifascista a seguito di due recenti episodi di cronaca politica: l’assassinio di due militanti, Varalli e Zibecchi, avvenuto a Milano il 18 e il 19.
30 aprile: Fine della guerra del Vietnam. Nel corso della primavera caduta del regime salazarista in Portogallo e scoppio della guerra in Libano.
22 maggio: Approvazione della legge Reale che introduce il fermo di polizia e rende più facile l’uso delle armi.
Giugno: Il sindaco di Tirano Maganetti vince la battaglia contro i Servi di Maria.
15 giugno: Avanzata della sinistra nelle amministrative. In provincia di Sondrio per la prima volta la DC (48.0%) è sotto la maggioranza assoluta e con il 17,5% il PCI si avvicina ai socialisti (19%). DP ha il 2,68 e conquista un consigliere comunale a Sondrio, Capanna viene eletto in Regione Lombardia.
Luglio: Dopo l’intervento della Tescon, finanziaria dell’ENI, si ritorna al lavoro al Fossati.
Autunno: Due nuovi temi fanno il loro ingresso nel dibattito sull’ambiente: le strade di montagna e la centrale atomica per la cui localizzazione si parla di Novate. Le tematiche ambientali entrano con più forza nel dibattito politico.
Ottobre: Riconferma di una giunta di centrodestra in provincia e nel capoluogo. Bettini segretario della federazione PCI. Apre il Leoncavallo, il primo centro sociale. La rivista Rosso diventa portavoce dell’area di Autonomia operaia.
18 ottobre: Protesta dei pendolari della Valchiavenna con blocco del diretto Milano-Sondrio.
9 novembre: Proscioglimento di Fumagalli dalle accuse di partecipazione al golpe Borghese.
Dicembre: Il principio della ‘modica quantità’ depenalizza l’acquisto e l’uso di droghe leggere.

1976 – Lo scenario cambia

8 gennaio: Adele Faccio al Rosselli in difesa del referendum sull’aborto; seguiranno altre iniziative promosse da collettivi femministi e sinistra.
17 gennaio: Primo congresso provinciale del PDUP per il comunismo.
Inverno: Iniziative in diverse località della provincia contro le speculazioni a danno del territorio.
28 gennaio: Arresto di Mauro Premerlani, militante di AO, e condanna a 4 mesi per oltraggio.
1 febbraio: Fondazione del Movimento Lavoratori per il Socialismo (MLS) nel quale confluisce anche il MS di Sondrio.
13-14 febbraio: La crisi al centro della Conferenza provinciale sull’occupazione.
25 febbraio: L’uso di sostanze stupefacenti si diffonde anche in valle: documento del MS-MLS sul problema.
25 marzo: Sciopero generale contro il carovita e la crisi con manifestazione a Sondrio.
Primavera: In vista delle politiche viene riproposto il cartello elettorale DP. Aderisce anche Lotta Continua.
Aprile: Il Comitato di lotta contro il carovita lancia una raccolta di firme contro l’aumento delle tariffe del gas e l’autoriduzione delle bollette.
14 aprile: Sciopero all’Istituto per geometri di Sondrio in seguito ad una provocazione fascista.
21 aprile: Assemblea al Liceo Scientifico di Sondrio, dove la destra è più attiva, con un comandante partigiano.
25 aprile: Nel corso della manifestazione nel capoluogo incidenti tra DP e Comunione e Liberazione.
Maggio: Edgardo Sogno viene arrestato per cospirazione (il “golpe bianco” del ‘74). Nasce anche in provincia di Sondrio il Movimento Popolare Cattolico promosso da CL.
29 maggio: Ultimo festival di parco Lambro.
20 giugno: In un clima di grande tensione si tengono le elezioni: il PCI raggiunge il massimo della sua espansione (34,4%), ma la DC tiene (38,8%); arretrano i socialisti (al 9,6%), va indietro il MSI (6,1%); DP ottiene il 1,5%. Anche a livello locale grande avanzata del PCI (a quasi il 20%), che scalza il PSI dalla posizione di secondo partito più votato (arretra al 15,47); DP al 2,52 e MSI al 2,45.
16 luglio: Craxi eletto segretario del PSI.
30 luglio: Fiducia al governo Andreotti possibile per l’astensione del PCI. Crescono le tensioni all’interno della sinistra.
Settembre: Iniziativa in provincia a sostegno del popolo palestinese dopo il massacro di Tali el Zaatar in Libano.
30 settembre: Convegno sindacale unitario sulla situazione economica, contratti e misure di austerità decise dal governo Andreotti.
Autunno: La crisi dei gruppi, che già si era delineata da qualche tempo, emerge ora con maggiore evidenza: il risultato elettorale è stato deludente, il PCI si è spostato verso l’area di governo. Si avvia un processo di radicalizzazione di alcuni settori del movimento. Continua la mobilitazione a livello nazionale e provinciale per l’abrogazione delle norme contro l’aborto.
Inizio attività del Circolo Giovanile di Tirano. Il nodo dei trasporti rimane centrale; segnalati disagi nei servizi per gli studenti.
Novembre: Scioglimento di Lotta Continua

Il movimento del Settantasette

Con il suo caratteristico intreccio di motivi del ’68 e di apporti innovativi, il movimento del ’77 ha qualche eco in provincia, trovando spazio nella crisi dei gruppi, nella disoccupazione giovanile e nelle trasformazioni economiche e sociali in atto. Ha una certa diffusione Rosso, la rivista dell’Autonomia.

Gennaio: Costituzione a Sondrio del Circolo rivoluzionario di cultura. Inizio delle prospezioni alla ricerca di uranio in val Vedello. Iniziative contro la speculazione nel Bormiese.
Febbraio: Inizio del processo al MAR con 62 imputati e 113 capi di imputazione.
8 marzo: Incidenti a Roma al comizio del segretario CGIL Lama: cresce l’opposizione di sinistra all’appoggio del PCI al governo Andreotti. Sciopero contro l’aumento delle tariffe dei trasporti:-bloccata per mezz’ora la partenza del treno per Milano.
12 marzo: Un morto sul lavoro alla Martinelli di Morbegno, a dicembre ce ne sarà un altro. L’inchiesta evidenzierà carenze nella gestione della sicurezza. Sciopero e manifestazione degli studenti a Sondrio contro la riforma Malfatti e per l’uccisione a Bologna del militante di Lotta continua Francesco Lorusso.
1 aprile: Manifestazione studentesca a Sondrio con scontri, un arresto e alcune denunce.
5 aprile: Convegno sindacale degli stabilimenti a partecipazione statale (Nuovo Pignone e Tescon) per il rilancio degli investimenti e dell’occupazione.
Giugno: Mostra alla sala della Provincia sul problema dei disabili e sul loro inserimento nella scuola, nel lavoro e nella società allestita dagli operatori del Centro Professionale per Handicappati (CFPH).
Estate: Prosegue l’iniziativa del movimento femminista su aborto, consultori, condizione della donna. Iniziano le trasmissioni a Morbegno di Radio Erre.
Settembre: Dura vertenza sindacale alla metalmeccanica Bertoni di Berbenno. Al processo di Trento emergono collegamenti tra il MAR di Fumagalli e i servizi segreti.
23-25 settembre: Centomila giovani al Convegno nazionale contro la repressione di Bologna, ma il movimento è diviso. Si allarga l’area favorevole ad una radicalizzazione dello scontro.
30 settembre: Larga eco anche in provincia per l’omicidio di Walter Rossi, ucciso a Roma dai neofascisti.
Ottobre: Previsioni nere per l’occupazione in provincia, in particolare nel settore tessile.
Autunno: Scarsa partecipazione alle elezioni scolastiche e prevalenza di liste di area cattolica.
Dicembre: Muore per overdose un giovane di Sondrio. è il primo caso. Se ne discute anche in consiglio comunale.

1978 – L’anno del rapimento Moro

Anche in provincia si registra un calo delle lotte e il clima risente della crescita delle tensioni e della violenza politica che si ha a livello nazionale.

4 gennaio: La Regione Lombardia annulla la licenza sui Bagni di Bormio.
18 gennaio: Approvata la legge per l’ equo canone. Dibattito sulla questione energetica: all’odg anche l’uranio e l’idroelettrico.
Febbraio: Fumagalli condannato a 21 anni, ma la sentenza è piena di ombre.
10 febbraio: Assemblea dei delegati sindacali a Sondrio: sì alla svolta dell’EUR (contenimento della spinta rivendicativa e sostanziale accettazione della politica dei sacrifici).
12 marzo: Al congresso provinciale del PSI la linea Craxi passa con l’88% dei consensi. Il Coordinamento donne denuncia: “Anche a Sondrio la condizione femminile è pesante”.
16 marzo: Rapimento Moro. Nel tardo pomeriggio manifestazione a Sondrio. Lo stesso giorno Andreotti ottiene la fiducia con una larghissima maggioranza.
17 marzo: Sciopero delle scuole per il caso Moro indetto dal Coordinamento dei collettivi e assemblea al Rosselli. Polemiche per un volantino del Circolo di controcultura. Anche in provincia si alzano voci favorevoli all’apertura di una trattativa, ma il fronte del no è compatto.
19 marzo: Danneggiata la sede di Radio Erre di Morbegno.
13 aprile: Costituente di Democrazia Proletaria. Viene istituito a Sondrio un centro per le tossicodipendenza.
15 aprile: Tavola rotonda alla Camera di commercio di Sondrio sulla crisi energetica.
9 maggio: Larga eco in provincia per l’uccisione di Moro e manifestazione in piazza Garibaldi a Sondrio. L’assassinio di Moro è un colpo fatale per la sinistra di opposizione e i movimenti. La stretta repressiva si fa sempre più pesante.
10-11 giugno: Referendum abrogativi della legge Reale e della legge istitutiva del finanziamento pubblico ai partiti promosso dal Partito radicale e sostenuto dalla sinistra di opposizione: l’abrogazione non passa. Piano di ristrutturazione degli stabilimenti ex Fossati: taglio di 400 posti di lavoro.
9 luglio: Elezione di Pertini a Presidente della Repubblica.
Settembre: Per la CGIL di Sondrio la situazione economica è grave: aumento dei prezzi e pesante situazione occupazionale.
Ottobre: Scioperi studenteschi per l’introduzione dell’ora di 60 minuti; polemiche sull’operato del provveditore Rossi (anche per il trasferimento della segretaria dell’ITI) ; mobilitazione degli insegnanti precari.
Novembre: Sciopero degli operatori della sanità legato anche ai problemi di riassetto degli ospedali in provincia, compreso il Morelli.
Dicembre: I giovani della legge 285 per l’occupazione giovanile chiedono continuità lavorativa.
23 dicembre: Con la legge 833 viene soppresso il sistema mutualistico e istituito il Servizio Sanitario Nazionale.

1979 – Verso gli anni ’80

8 gennaio: Incontro sul piano di investimenti all’ex-Fossati: insoddisfazione dei sindacati.
24 gennaio: Le BR uccidono a Genova Guido Rossa.
26 gennaio: Legge sull’aborto disapplicata: in provincia: solo tre medici non obiettori.
7 febbraio: processo a una decina di ex-degenti del Morelli per fatti del maggio ‘70.
15 febbraio: Atlantic: la fabbrica di televisori di Morbegno, 84 lavoratori, viene occupata per la difesa del posto di lavoro. Intervento del Coordinamento donne per il consultorio sulla situazione in provincia.
Primavera: proteste per la situazione di impaludamento del Pian della Selvetta a causa del bacino ENEL.
20 marzo: Costituzione del V governo Andreotti (DC, PSI e PRI).
28 marzo: Sciopero con manifestazione a Sondrio degli insegnanti precari.
7 aprile: Ondata di arresti di dirigenti di Autonomia Operaia. Debole la reazione in provincia alla svolta repressiva che si apre.
Maggio: Campagna elettorale per le politiche del 3 giugno.
25 maggio: Affollata assemblea all’auditorium Torelli di Sondrio sull’uranio della val Vedello.
3 giugno: Nelle elezioni politiche pesante arretramento del PCI (scende al 30,4%) e consolidamento della DC nel ruolo di partito di maggioranza relativa (38,3%). Anche in provincia di Sondrio il PCI perde terreno (è al 16,6% e aveva quasi il 20%), ma riesce ad eleggere Bettini; la DC torna sopra il 50 %. La sinistra si presenta con due liste (PDUP e Nuova sinistra unita): la prima riesce ad eleggere alcuni deputati, la seconda no. Le percentuali in provincia sono rispettivamente l’1,4% e lo 0,7).
10 giugno: I risultati delle prime elezioni europee confermano l’orientamento delle politiche.
13 giugno: Gli scrutini in 20 scuole sono bloccati per l’agitazione dei precari.
Luglio: Il Coordinamento donne per il consultorio denuncia l’inefficienza del servizio di interruzione di gravidanza a Sondrio.
4 agosto: Formazione del 1° governo Cossiga (DC, PSDI e PLI).
26 ottobre: Sciopero degli studenti con assemblea al Rosselli contro le politiche scolastiche del governo: critiche agli organi collegiali e richiesta di rinvio delle elezioni.
27 ottobre: Il Coordinamento donne a sostegno del consultorio come strumento di medicina alternativa.
Novembre: Assemblea studentesca a Sondrio: criticato il carattere burocratico degli organi collegiali. Critiche sindacale alle politiche ENI nelle aziende ex-Fossati.
Dicembre: Odg al Consiglio comunale di Sondrio: preoccupazione per l’installazione dei missili NATO in Sicilia. Il decennio si chiude con la sconfitta dei movimenti .

Seguono gli anni ’80 all’insegna del neoliberismo. Le trasformazioni portate in tutti i campi dal Sessantotto non potranno però essere cancellate: anche la società provinciale esce profondamente trasformata da un decennio di protagonismo sociale e politico.