Per la realizzazione della cronologia ci si è avvalsi, oltre che delle testimonianze dei protagonisti, anche dei giornali dell’epoca:
- Il Corriere della Valtellina, settimanale della DC.
- Il Lavoratore Valtellinese, settimanale del PSI dal 1970.
- L’Adda, periodico del PCI.
- L’Incontro, periodico delle ACLI.
- L’Eco delle Valli, settimanale della destra liberale.
- L’Ordine, organo della Curia, con una pagina di cronaca locale, legato alla destra DC.
- L’Informatore sindacale della Camera del Lavoro di Sondrio, bollettino della CGIL.
1967 Prodromi del Sessantotto
Alcune vertenze, tra cui quella al Cotonificio Fossati di Sondrio, segnalano una maggior disponibilità alla lotta, soprattutto da parte dei giovani operai.
Processo di sganciamento dalla DC di CISL e ACLI e progressi in direzione dell’unità sindacale.
Diffusione a livello giovanile di mode, gusti musicali e comportamenti trasgressivi che anticipano aspetti e motivi del ’68.
Vivace dibattito sulle tematiche del Concilio Vaticano II. Anche in provincia è in formazione un’area cattolica critica.
Significativa partecipazione di valtellinesi alle lotte che in autunno interessano diversi atenei, in particolare la Cattolica di Milano.
1968 Il Sessantotto
1969 L’autunno caldo e Piazza Fontana
1970 – L’anno del MAR
1971 – Le lotte continuano
1972 – Tentativi di svolta a destra
1973 – Il movimento non arretra
1974 – Anche in provincia vince il no
1975 – Nuovi movimenti crescono
Gennaio: Sospensione delle attività produttive al Fossati. Il sindaco di Sondrio è costretto a requisire lo stabilimento. Presidio a Chiavenna per la crisi Spalding.
1976 – Lo scenario cambia
Il movimento del Settantasette
Con il suo caratteristico intreccio di motivi del ’68 e di apporti innovativi, il movimento del ’77 ha qualche eco in provincia, trovando spazio nella crisi dei gruppi, nella disoccupazione giovanile e nelle trasformazioni economiche e sociali in atto. Ha una certa diffusione Rosso, la rivista dell’Autonomia.
1978 – L’anno del rapimento Moro
Anche in provincia si registra un calo delle lotte e il clima risente della crescita delle tensioni e della violenza politica che si ha a livello nazionale.
1979 – Verso gli anni ’80
Seguono gli anni ’80 all’insegna del neoliberismo. Le trasformazioni portate in tutti i campi dal Sessantotto non potranno però essere cancellate: anche la società provinciale esce profondamente trasformata da un decennio di protagonismo sociale e politico.