Mentre  l’Occidente riapre, nel mondo si contano quasi 9 milioni di contagi.

La situazione in Ghana 

Ad oggi, 22 giugno, i contagi sono ben 14.154 ma i casi letali fortunatamente solo 85. Forse i contagi sono molti perche’ in Ghana si fanno anche molti test sierologici e si trovano gli asintomatici? Mah, anche gli scienziati non hanno risposta univoca, figurati io. Mi hanno informata del loro brillante sistema per fare molti test a costi contenuti: fanno un test su 10 prelievi assieme; se il test risulta negativo 10 persone sono state testate; se il test risulta positivo, rifanno ancora i 10 prelievi con test singoli ed hanno sprecato solo un test. Mi sembra di poter dire che la necessita’ aguzza l’ingegno.

INIZI – In Ghana, nella prima settimana di marzo, avevano chiuso le frontiere, tutte le scuole e instaurato uno stretto lockdown. Ma presto hanno dovuto allentarlo a causa dell’alto tasso di economia “informale” (ossia la gran quantita’ di persone che si muovono giornalmente per cercare di procacciarsi il pane quotidiano) altrimenti ci sarebbe stato un’ecatombe. Comunque con le mascherine, il distanziamento e l’igiene delle mani (sapone chimico da usare senz’acqua diffusissimo dove l’acqua non e’ facilmente disponibile) sono riusciti nel contenimento.

RIPRESA NORMALITA’ – Le scuole, ma solo l’ultimo anno dell’universita’ e le classi che hanno gli esami, riaprono il 15 giugno e finiranno l’anno piu’ tardi per recuperare i mesi persi.
Dal 5 giugno sono permesse le funzioni religiose ma con massimo 100 persone e moltissime restrizioni. Gradualmente, dopo il 15 giugno, si rende piu’ morbido il lockdown, ma tante attività non riprenderanno. Per la riapertura delle frontiere, ma non a tutti i Paesi, si aspetta la fine giugno. A dicembre ci sono le elezioni politiche generali e stanno testando dei sistemi per poterle svolgere in sicurezza.

A cura di   Milky Way onlus   http://www.milkywayonlus.org/

 

 

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